venerdì 16 ottobre 2009

Elisa - Giuliano

Che dire??? Non ho parole...

lunedì 12 ottobre 2009

Legge anti-omofobia: per la Chiesa limita la liberta` di pensiero


(12/10/2009) Secondo un editoriale pubblicato su `Radici Cristiane` una legge anti-omofobia rappresenterebbe una limitazione alla libertà: la libertà di considerare l`omosessualità `un abominio contro natura`.

Secondo un editoriale pubblicato nel numero di ottobre delle rivista "Radici Cristiane" e firmato dal prof. Roberto De Mattei, l'approvazione di una legge anti-omofobia in Italia metterebbe in pericolo la libertà di pensiero e di espressione religiosa. Ovvero la libertà (di cui solo una certa frangia cattolica sente forse davvero bisogno) di condannare l'omosessualità come un peccato contro natura, un "abominio" (Levitico, 20, 13) e un atto che "grida vendetta al cospetto di Dio" (San Pio X).

Queste le parole di De Mattei "e se questa legge passasse e fosse applicata in modo coerente, sarebbe impossibile, o quanto meno rischioso, criticare l'omosessualità e presentare la famiglia naturale come 'superiore' alle unioni omosessuali. Un'istituzione ecclesiastica non potrebbe rifiutarsi di designare come suo rappresentante una persona che non faccia mistero delle sue tendenze omosessuali. Nessuno Stato, ma anche nessuna Chiesa, potrebbe rifiutare di celebrare un matrimonio di coppie dello stesso sesso. Catechismi e libri sacri che condannano l'omosessualità come peccato 'contro-natura' potrebbero essere ritirati dal commercio". De Mattei non è il primo a condannare la libertà (in questo caso la libertà di essere gay, lesbiche trans e camminare per strada senza essere pestati) affermando che essa limita altre forme di libertà, come l'espressione di un pensiero religioso. Il "precedente illustre" in materia è nientepopodimeno che Josef Ratzinger. L'attuale Papa, nel 2005 (era ancora "solo" Cardinale) aveva dichiarato "è evidente che questo canone della cultura illuminista, tutt'altro che definitivo, contiene valori importanti dei quali noi, proprio come cristiani, non vogliamo e non possiamo fare a meno; ma è altrettanto evidente che la concezione mal definita o non definita affatto di libertà, che sta alla base di questa cultura, inevitabilmente comporta contraddizioni; ed è evidente che proprio per via del suo uso (un uso che sembra radicale) comporta limitazioni della libertà che una generazione fa non riuscivamo neanche ad immaginarci. Una confusa ideologia della libertà conduce ad un dogmatismo che si sta rivelando sempre più ostile verso la libertà".

Libertà contro libertà dunque: libertà di espressione identitaria e garanzia della sicurezza personale, contro libertà di un pensiero religioso che condanna quello che è considerato un peccato. Ma quest'ultima libertà sarà davvero prioritaria per i cattolici? Questa è la ferma opinione del prof. De Mattei, che conclude "se il reato contro l'omofobia fosse varato così com'è, sarebbe uno scandalo e un'occasione di profonda riflessione per l'elettorato cattolico, continuamente tradito dai propri rappresentanti in nome dell'aberrante principio del "politicamente corretto".

domenica 11 ottobre 2009

Apre Abercrombie and Fitch a Milano: le foto in anteprima



Il quarto store piu` importante del mondo apre a Milano: ad un passo dal Duomo, il lifestyle brand americano conquista l`Italia; a breve altri 4 negozi.

Tutto pronto: interni ristrutturati, vestiti ordinatamente disposti sugli scaffalli emodelli mozzafiato alle pareti: Abercrombie & Fitch aprirà i battenti il 29 ottobre a Milano. La filiale milanese, per posizione e struttura, è uno dei quattro negozi più importanti della catena.