Approvato dal Congresso Usa il Matthew Shepard Act, la legge che include le violenze a sfondo omofobo tra gli "hate crimes", i crimini d'odio sanciti dopo l'assassionio di Martin Luther King e puniti severamente dalla legge federale. Una lezione di civiltà per il Parlamento italiano, e ovviamente una grande vittoria per la comunità lgbt americana.
Di seguito la dichiarazione del Segretario dell'Associazione Radicale Certi Diritti Sergio Rovasio: "Il Congresso Usa, nell’approvare oggi la legge contro l’omofobia, dimostra che alcune forme di violenza, come gli ‘hate crimes’, devono essere combattuti con specifiche iniziative legislative. Il Congresso Usa ha inserito i crimini provocati dal sesso e dall’orientamento sessuale delle vittime tra quelli provocati a causa della razza, del colore della pelle, e della religione o la provenienza nazionale delle vittime. Gli Stati Uniti con l’approvazione di questa legge, dedicata alla memoria di Mattew Shepard, studente assassinato 11 anni fa perche' omosessuale, insegnano ancora una volta ai paesi democratici che non sono né gli integralismi ideologici né quelli religiosi a poter dettare e influenzare l’agenda politica così come avviene in Italia dove la classe politica è succube, genuflessa e prostrata ai voleri dello Stato teocratico Vaticano".
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