mercoledì 11 novembre 2009

L'Islam dice sì all'omosessualita'

Il Consiglio degli Ulema islamici moderati si apre alla tolleranza: i gay non siano esclusi dall'Islam.

Il Consiglio degli Ulema (i "saggi", la massima autorità religiosa e legale dell'Islam) apre la strada della tolleranza. Nel corso di una conferenza organizzata dall'associazione non governativa Arus Pelangi, diversi studiosi islamici moderati (soprattutto appartenenti all'area indonesiana) hanno dato forti segnali di apertura nei confronti dell'omosessualità. "No c'è differenza tra lesbiche e eterosesuali. Agli occhi di Dio, le persone sono valutate in base alla pietà.
E giudicare la pietà è una prerogativa di Dio. L'essenza della religione è il rispetto e la dignità degli esseri umani" ha dichiarato il dotto Siti Musdah Mulia. Altre voci meno illuminate si sono levate dalle fila conservatrici. Tuttavia questo resta un primo passo fondamentale nel cammino per sanare il gap tra omosessualità e religione.

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