Due giovani stranieri gay in vacanza ad Agropoli (Salerno), mentre passeggiavano mano nella mano sul lungomare, sono stati fermati da alcuni ragazzi dai 15 ai 20 anni. Questi hanno iniziato a coprire di insulti la coppia, che tentando di fuggire è però stata nuovamente fermata dalla banda. Uno dei due aggrediti è stato addirittura afferrato per un orecchio e trattenuto sul posto. Dopo molti tentativi, i due sono riusciti a liberarsi dalle insistenti provocazioni del gruppoUn ragazzo di Agropoli si è detto amareggiato per quanto successo nella sua località, così affollata di turisti e meta apprezzata da molti stranieri, provenienti specialmente dal nord Europa: “Gli autori non erano certo di Agropoli ma villeggianti, probabilmente di altre zone del Salernitano. Chiedo scusa alle vittime di questo infame episodio a nome degli agropolesi e di tutti gli italiani. Il nostro è un paese civile, che merita di essere visitato”.
Parole di disapprovazione a quanto accaduto giungono anche da Martina Castellana, prima trans candidata per il Pdl nelle ultime elezioni provinciali salernitane e dirigente Asl: “Un gesto ignominioso sintomo di decadimento morale, culturale e intellettuale. L'episodio di Agropoli è la spia di una intolleranza dilagante; i protagonisti di questo atto indegno non sono altro che delinquenti, e come tali vanno trattati dalla giustizia. Questa non è una questione ideologica di destra o di sinistra, e neppure laica o cattolica. Qui siamo all'homo homini lupus, un modo di pensare che va combattuto sempre”. Poi Castellana ha continuato, riferendosi al sindaco di Agropoli:“Invito Franco Alfieri, sindaco di Agropoli, a intervenire pubblicamente per chiedere scusa. Questo episodio rappresenta l'ennesima ferita all'immagine del nostro paese. Intanto chiedo scusa io, invitando i cittadini di Agropoli a riflettere prima di affittare le abitazioni a gente di dubbia provenienza e rispetto”.
Sergio Rovasio, segretario dell’Associazione Radicale Certi Diritti ha commentato: “Considerare nemici da aggredire due ragazzi che si tengono per mano dimostra il livello di ignoranza e di pregiudizio ancora molto diffusi nel nostro paese. Il nostro governo dovrebbe attivare una vera e propria task force, coinvolgendo i ministri per le Pari Opportunità, l'Educazione, e Interni, e intervenire d'urgenza con il ministro del Turismo per dare un'immagine dell'Italia all'estero migliore e non così arretrata come invece appare e apparirà anche a seguito di questo episodio”. Continua Rovasio: “Quanto avvenuto ad Agropoli dimostra, se ancora ve ne fosse bisogno, la grave situazione in cui versa il nostro paese riguardo il grave fenomeno dell'omofobia. Il governo farebbe bene a considerare una vera emergenza gli oltre 100 casi di violenza omofobica avvenuti nell'ultimo anno in Italia, alcuni dei quali sfociati in omicidio”.
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