mercoledì 19 agosto 2009

Agropoli: coppia gay insultata perché mano nella mano

Due giovani stranieri gay in vacanza ad Agropoli (Salerno), mentre passeggiavano mano nella mano sul lungomare, sono stati fermati da alcuni ragazzi dai 15 ai 20 anni. Questi hanno iniziato a coprire di insulti la coppia, che tentando di fuggire è però stata nuovamente fermata dalla banda. Uno dei due aggrediti è stato addirittura afferrato per un orecchio e trattenuto sul posto. Dopo molti tentativi, i due sono riusciti a liberarsi dalle insistenti provocazioni del gruppoUn ragazzo di Agropoli si è detto amareggiato per quanto successo nella sua località, così affollata di turisti e meta apprezzata da molti stranieri, provenienti specialmente dal nord Europa: “Gli autori non erano certo di Agropoli ma villeggianti, probabilmente di altre zone del Salernitano. Chiedo scusa alle vittime di questo infame episodio a nome degli agropolesi e di tutti gli italiani. Il nostro è un paese civile, che merita di essere visitato”.

Parole di disapprovazione a quanto accaduto giungono anche da Martina Castellana, prima trans candidata per il Pdl nelle ultime elezioni provinciali salernitane e dirigente Asl: “Un gesto ignominioso sintomo di decadimento morale, culturale e intellettuale. L'episodio di Agropoli è la spia di una intolleranza dilagante; i protagonisti di questo atto indegno non sono altro che delinquenti, e come tali vanno trattati dalla giustizia. Questa non è una questione ideologica di destra o di sinistra, e neppure laica o cattolica. Qui siamo all'homo homini lupus, un modo di pensare che va combattuto sempre”. Poi Castellana ha continuato, riferendosi al sindaco di Agropoli:Invito Franco Alfieri, sindaco di Agropoli, a intervenire pubblicamente per chiedere scusa. Questo episodio rappresenta l'ennesima ferita all'immagine del nostro paese. Intanto chiedo scusa io, invitando i cittadini di Agropoli a riflettere prima di affittare le abitazioni a gente di dubbia provenienza e rispetto”.

Sergio Rovasio, segretario dell’Associazione Radicale Certi Diritti ha commentato: “Considerare nemici da aggredire due ragazzi che si tengono per mano dimostra il livello di ignoranza e di pregiudizio ancora molto diffusi nel nostro paese. Il nostro governo dovrebbe attivare una vera e propria task force, coinvolgendo i ministri per le Pari Opportunità, l'Educazione, e Interni, e intervenire d'urgenza con il ministro del Turismo per dare un'immagine dell'Italia all'estero migliore e non così arretrata come invece appare e apparirà anche a seguito di questo episodio”. Continua Rovasio: “Quanto avvenuto ad Agropoli dimostra, se ancora ve ne fosse bisogno, la grave situazione in cui versa il nostro paese riguardo il grave fenomeno dell'omofobia. Il governo farebbe bene a considerare una vera emergenza gli oltre 100 casi di violenza omofobica avvenuti nell'ultimo anno in Italia, alcuni dei quali sfociati in omicidio”.

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