Il sindaco di Roma Alemanno ha invece promesso più misure di sicurezza a vigilanza della gay street e un segnale politico e culturale contro ogni forma di intolleranza con la fiaccolata che sarà presentata il prossimo 7 settembre. “Si tratta di un episodio molto preoccupante che ci deve spingere adaumentare tutte le misure di sicurezza anche nella zona della gay streetche finora sono state rifiutate dalla comunità omosessuale per questioni di privacy: già al tavolo dopo l’aggressione al Gay Village si era aperta la possibilità di adottare una vigilanza in un luogo ormai simbolo che può attrarre provocatori e aggressori” e prosegue “si fa inoltre ancora più importante la fiaccolata che stiamo organizzando con le altre forze politiche e sociali per dare un segnale culturale e politico dell’unità di tutta la città contro ogni forma di intolleranza in particolare quella omofoba. Bisogna fare capire con chiarezza anche a tutti coloro che magari fanno queste cose senza rendersi conto della loro gravità e senza comprendere che possono innescare spirali molto negative”. Da Arcigay Roma parte un messaggio che vuole infondere coraggio: “E' un attacco violentissimo, di una gravità inaudita che vuole colpire uno dei luoghi simbolo della nostra comunità. Queste minacce non ci spaventano e non ci faremo intimidire”.
Inoltre, si apprende che pochi giorni fa, sempre alla gay street, una ragazza è stata aggredita da alcuni emulatori di svastichella che l'hanno minacciata con un coltello.
Il primo ordigno è stato lanciato da due persone passate a bordo di un motorino e poi fuggite. Il secondo ordigno, quando la folla era già in preda al panico, è stato lanciato da due ragazzi a piedi, descritti come ragazzi giovani, con teste rasate. I due, scappati, sono stati inseguiti per un breve tratto dalla folla, per poi scomparire nei vicoli. Secondo alcune testimonianze i due ragazzi potrebbero essere gli stessi che mercoledì scorso avevano tentato di aggredire con un coltello una ragazza, sempre nei paraggi della Gay Street. Successivamente a quell’episodio, Arcigay Roma aveva chiesto al Comune di aumentare il controllo delle forze dell’ordine nella zona. Il Comune si era detto d’accordo, ma non c’è stato il tempo necessario a trovare e organizzare un presidio di Polizia o Carabinieri.
Qualche minuto dopo l’attacco, sul luogo sono giunte quattro volanti della Polizia, tre dei Carabinieri e 1 ambulanza.
Immediatamente dopo l’accaduto, il Presidente di Arcigay Roma Fabrizio Marrazzo ha confermato la fiaccolata contro l’omofobia che si svolgerà questa sera 2 Settembre alle 22, con partenza proprio dalla Gay Street, fiaccolata che sarà sostenuta anche dal Mario Mieli, con il quale lo stesso Marrazzo si è sentito al telefono. Il clima di odio e di intollerabile omofobia che si respira a Roma da alcune settimane sta dunque avendo l’effetto di unire anche le associazioni storicamente “distanti”. Resta confermata la fiaccolata convocata per il 4 Settembre dal movimento appena nato I HAVE A DREAM, appoggiato da Gay.it, che vede estendere i suoi "micropride" anche a Milano e Bologna. Nelle prossime ore troverete maggiori aggiornamenti.
Lo scorso 21 Agosto due ragazzi gay erano stati violentemente aggrediti da un facinoroso esaltato di estrema destra, noto con l’appellativo di “Svastichella”, all’uscita del Gay Village.
In generale in tutto il paese nelle ultime settimane gli attacchi alle persone omosessuali si stanno intensificando a tutti i livelli.
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